Repetita juvant.
A parte ogni altra considerazione, e solo per quello che riguarda il giardinaggio, e ben sapendo che mi sto ripetendo, da quelle parti la pubblica amministrazione per quello che riguarda le piante ha una politica diametralmente opposta a quella modenese. gli unici interventi di taglio sono quelle dovuti ad eventuali scosciamenti o alleggerimenti di chioma per acclarate patologie. E non ci sono altre possibilità. La documentazione fotografica di seguito non è partigiana, e comunque se vi volete togliere lo sfizio di controllare andando a Monaco potrete verificare, oltre a fare il pieno di ottima birra, vedere una serie infinita di musei, uno sproposito di Chiese e monumenti dopo i quali quando passate davanti al nostro Palazzo Ducale (con tutto il rispetto) potete mettervi a ridere. A proposito di ridere, e anche di differenze di gestione del pubblico, una cosa che salta agli occhi dopo avere visto la nostra Ghirlandina inscartuzeda è che ci sono un sacco di monumenti e soprattutto palazzi in restauro, con la facciata ed anche i fianchi ricoperti di incastellature che reggono un foto 1/1 della facciata, probabilmente senza far intervenire un qualche artista costoso e senza dubbio discutibile. Personalmente ho apprezzato il fatto che in questo modo si ha una idea di quello che ci sta sotto (e non solo in senso ottico).
brevi commenti in anticipo alle foto:
Una piazza, un solo albero. Pare che in Baviera abbiano la passione dei platani, e finalmente si può godere della forma naturale, armonica, esteticamente bellissima, dell'albero. Viene da pensare che qui in Emilia si sia perso il senso estetico (ma soprattutto il buon senso)
Non è un caso isolato, pare che abbiano adottato un platano/una piazza come assunto di base: forse deriva dallo storico ein volk....
Nella copertura delle facciate, hanno avuto anche dei colpi di spirito gustosi, come ad esempio nel caso della Residence con le apparizioni alle finestre della Coppia Reale.
Nei viali, nessuna potatura, né ieri né domani. Distanze appropriate. Se Vi capita andate a Monza, bella cittadina con una bella cattedrale ed un pessimo esempio di gestione del parco: i tigli sono appressati tanto da sembrare che ogni esemplare sia composto da tre piante sovrapposte, con la più giovane costituita dai riscoppi successivi all'ultimo taglio (effettuato con cestello e relativi costi).
Ci sono enormi palazzi nuovissimi, di solito ottenuti dallo sventramento di interi isolati, e di solito sede di enormi centri commerciali ed uffici di alto (ed altissimo) livello. I cavedi sono in pratica delle piazzette (misura media 30x30) spesso ghiaiate ed alberate (in questo caso lo stile è minimalista ed in pratica Zen) ed adibite a BierGarten, ma anche molto spesso sono arredate come giardino all'inglese e la sensazione è che il progetto tenga conto sì dell'estetica ma anche e soprattutto della minor manutenzione possibile - insomma non sono mica cretini, anzi .............
Chiunque vada a Monaco deve andare nel Virktualienmarkt, che è bellissimo, interessante, vivo e vissuto, con prodotti da tutto il mondo (Durium e tante cose che qui a Modena arriveranno forse fra duecento anni) e prodotti di salumeria e macelleria di alta cultura, ma anche gamberoni enormi a meno di sei euro (non sessanta per dei surgelati) e freschi non decongelati (meditate, Gente, meditate) insomma una piazza/mercato da fuori di testa. Però, vista da lontano, difficilmente qualcuno si accorge che i pochi enormi alberi che ci sono nella piazza stessa sono delle normalissime, splendide, eclatanti Robina Pseudoacacia: mi viene da pensare che l'amministrazione di Monaco faccia apposta nell'utilizzare delle essenze che costano niente, in quanto hanno lo sbuzzo di farle risaltare nel verso giusto (che siano un pò Tedeschi ???)
Se poi andando verso il giardino all'inglese da Odeon Platz e passando dalla corte della Residence
vi viene di considerare le siepi di acero campestre (altra essenza che costa praticamente nulla)
troverete che sono topiate come è prescritto nelle sacre Bibbie della botanica applicata, ovvero il profilo è un trapezio: il motivo è semplice, non è una questione estetica, ma una necessità fisiologica rispettata dai giardinieri, che in questo caso si meritano la maiuscola. Notare che si tratta di un giardino cosidetto all'Italiana.
Poi -volendo- si entra nell 'EnglishGarten, dove fiumi veri ed impettuosi con una splendida acqua freddissima, descrivono percorsi fra prati enormi e boschi con piante secolari e novellame in perfetta sintonia. Da notare che gli alberi sono al 99,99 per cento latifoglie decidue, ci sono scoiattoli nella macchia e anatidi nei corsi d'acqua, ed un sacco di gente che tranquillamente passeggia nei sentieri. Non ci sono personaggi ambigui con bottiglie o altri elementi di disturbo come quelli che è possibile vedere nel parco (parco ??) anzi non è possibile evitare nella zona dietro il Teatro Storchi (fra l'altro infinitamente più limitato per un possibile controllo)
Ci sono anche piazze di nuova realizzazione, come quella dedicata ai martiri del nazismo (per essere chiari :quelli fatti fuori da N.) Anche in questo caso sono platani, e sono bellissimi.
C'è anche un vecchio giardino Botanico, ma a parte alcuni vecchi e maestosi alberi, è stato trasformato in un parchetto per i bimbi piccoli: visitabile, ma c'è di meglio, basta tenere gli occhi aperti e leggere la città e ovunque si vedono soluzioni strabilianti: almeno per il sottoscritto, che ogni volta che torna indietro non vede l'ora di ritornare indietro (giro di parole chiarissimo)
saluti di buon anno a tutti, anzi
GUTES NEUJAHR.
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