FIORI POTENZIALMENTE
EDULI, cum grano salis (che non significa con un pizzico di sale, ma
facendo attenzione)
-
- viola mammola,
- violetta odorosa,
- nasturzio (trapeolum),
- margherita,
- borraggine,
- calendula,
- robinia,
- radicchio,
- passiflora,
- zucca,
- cipolina,
- primula,
- scorzonera (tragopogon)
- campanula rapunculus,
- primula,
- malva,
- silene,
- rosa,
- allium,
- aneto,
- angelica,
- basilico, e tutte le labiate odorose,
- camomilla,
- cerfoglio,
- citrus,
- crisantemo,
- finocchio,
- fiordaliso,
- garofano,
- gelsomino,
- girasole,
- ibiscus,
- lavanda,
- menta,
- monarda,
- ravanello,
- rosmarino,
- rucola,
- diplotaxis,
- trifoglio,
- verbena,
- yucca gloriosa,
- papavero,
- begonia,
- tagete,
- bocca di leone,
- epilobio,
- salvia pratensis,
- salcerella,
- alliaria,
- sambuco,
- cardamine pratensis.
Probabilmente ce ne sono
altri, ma mi sembra un discreto elenco. Personalmente ritengo
disgustoso il nasturzio, il tagete, il papavero e l'elenco sarebbe
anche più lungo, ma "de gustibus....."
Per le specie di normale
reperimento allo stato di semi in busta (malva, nasturzio, calendula
ecc) si può effettuare una eventuale semina in aree specifiche,
ovviamente da rispettare evitando di sfalciare, e l'aspetto sarebbe
spontaneo (come in un giardino all'inglese). Chiaro che seminare
queste specie nell'orto normale renderebbe impossibile poi coltivare
pomodori e zucchine, per questioni di spazio che di solito è
abbastanza limitato.
Non sarebbe necessario
provvedere ad impianto di irrigazione, se vengono seminate nel
periodo primaverile (temperatura attorno ai 14/15 gradi) e se
vengono tutelate dalle lumache, ma soprattutto se si accetta il
concetto " se va bene ok, altrimenti amen". In pratica
occorre sperimentare quali specie possono rinselvatichire in quelle
condizioni.
Dal punto di vista della
spesa prevedibile :qualche decina di euro per le bustine, due o tre
ore per decespugliare, circa un'ora di fresa per muovere la terra
(mentre si fresa l'orto) e venti minuti per seminare.
poi occorre confidare
nella fortuna.
Assolutamente da evitare
sono: ciclamino,bucaneve, leucoljum, aconito, elleboro,
ornitogallum,ranuncoli, convallaria,narcisi,ipomea, maggiociondolo (e
per me anche il glicine) e tulipani
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